Gli standard originali utilizzati per testare scarpa sicura sono stati stabiliti principalmente dall'American National Standards Institute (ANSI).Questi standard hanno gettato le basi per la valutazione di caratteristiche di sicurezza critiche come la resistenza all'impatto, alla compressione e alla perforazione.Nel corso del tempo, sono stati introdotti altri standard, come ASTM e EN ISO 20345, per migliorare il rigore dei test e la compatibilità globale.L'evoluzione riflette l'impegno a migliorare la protezione dei lavoratori attraverso la convalida scientifica e i progressi tecnologici.
Punti chiave spiegati:
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ANSI come standard pionieristico
- L'ANSI (American National Standards Institute) è stata la prima organizzazione a formalizzare i protocolli di prova per le calzature di sicurezza.
- I primi standard ANSI si concentravano su criteri protettivi di base, come la resistenza all'impatto della punta del piede (30-75 lbf) e i valori di compressione.
- Questi parametri di riferimento garantivano la resistenza delle calzature ai rischi industriali più comuni, creando un precedente per le normative successive.
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Parametri fondamentali dei test
- Resistenza all'impatto:Misura la capacità del puntale di assorbire energia (originariamente 30-75 lbf, ora fino a 200 joule secondo la norma EN ISO 20345).
- Resistenza alla compressione:Valutazione della capacità di carico (ad esempio, 30-75).
- Protezione antiperforazione:Necessaria una forza minima di 270 libbre per resistere agli oggetti appuntiti.
- Sicurezza elettrica:Include la dissipazione statica (10-100 kilo-ohm) e la protezione contro i rischi elettrici (EH).
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Evoluzione verso gli standard moderni
- ASTM:Adottato successivamente per la durata del materiale e la costanza delle prestazioni.
- EN ISO 20345:È diventato il punto di riferimento globale, imponendo requisiti più severi come la protezione delle dita dei piedi da 200 joule e la resistenza allo scivolamento.
- Questi aggiornamenti riflettono i progressi nei materiali (ad esempio, i puntali in materiale composito) e nell'analisi dei rischi.
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Supervisione normativa
- L'OSHA impone la conformità, richiedendo test di laboratorio di terze parti per convalidare le dichiarazioni.
- L'innovazione continua, come le protezioni metatarsali, dimostra come gli standard si adattino ai rischi emergenti sul luogo di lavoro.
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Perché gli standard sono importanti
- Garantiscono che le scarpe di sicurezza non siano solo resistenti, ma anche scientificamente provate per proteggere da minacce specifiche.
- Per gli acquirenti, le certificazioni (ANSI, ASTM o EN ISO) sono indicatori chiave di affidabilità.
Lo sapevate?Il passaggio dalla norma ANSI alla norma EN ISO 20345 evidenzia come il commercio globale e la diversità dei luoghi di lavoro spingano verso norme di sicurezza più severe.
Tabella riassuntiva:
Standard | Caratteristiche principali | Evoluzione |
---|---|---|
ANSI | - Primi protocolli di prova formalizzati | Focalizzati sulla resistenza di base all'impatto/compressione (30-75 lbf) |
ASTM | - Durata dei materiali e coerenza delle prestazioni | Introduzione di criteri più severi per i test sui materiali |
EN ISO 20345 | - Punto di riferimento globale (protezione della punta del piede da 200 joule, resistenza allo scivolamento) | Riflette i progressi nei materiali compositi e nell'analisi dei pericoli. |
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